martedì 31 dicembre 2013

IL PETTIROSSO

IL PETTIROSSO
Non vedo più il pettirosso come una volta sul davanzale di casa mia, mi ricordo che beccava sopra la neve in cerca di qualche briciola di pane da mangiare che gli buttavo io sulla neve fresca appena caduta dal cielo. Era bello e fragile che mi faceva tenerezza con le sue zampine delicate fredde immersi nella neve. Certe volte l'ho vedevo sopra un ramoscello di Sambuco sulla siepe del mio orto è mi fermavo a guardarlo, immobile ascoltavo il suo canto meraviglioso e delicato,era un uccellino piccolo ma, quando lui cantava era un grande con la sua bellissima melodia di un grande maestro.

lunedì 30 dicembre 2013

I ZANPUGNARI


IMMAGINE PALAZZELLO


LATTARICO DOPOGUERRA



domenica 29 dicembre 2013

PRESEPE CONVENTO SAN FRANCESCO DI PAOLA


GUARDO VERSO L'ORIZZONTE


MARE PAOLA CS


martedì 24 settembre 2013

mercoledì 21 agosto 2013

IN DIALETTO PAESANO

In dialetto Barrosaro di Palazzello 
Quannu  passu pira via du palazziadru mi trascura u cori,mi guardu intuarnu e nun viu a nudru,mancu nu cani piccidiri bongiorno o bonasira…Cumu era biadru navota u Palazziadru era chinu di gente allegra, chini cantava chini sunava lorganetto, e i picciridri iucavano e gridavanu , si scialavano pira via……Mo nun ce rimastu nenti dintru su paisi,sulu quattru pirsuni chiusi cu canciadri di fiarru cumu carcirati ….Cumu era bellu navota quannu facianu u pani aru furnu alligna, aru vicinanzu si purtavanu a pitta….A chiri tiampi a gente eranu povari ma cundianti.Mò è tuttu canciatu sini tiani mangi sinno adali un sinni frica nudru……….

giovedì 2 maggio 2013

SULL'ASFALTO DELLA STRADA


Palazzello mio come sei bello,mi guardo intorno e non vedo nessuno,e mi ritorna in mende quant’ero bambino che giocavo con i miei compagni al pallone sull’asfalto della strada. Erano tempi belli che non torneranno mai più,ma sono rimasti ad ognuno di noi nella mente. Ora in questo piccolo paese quasi non è rimasto nessuno,molte persone sono emigrati all’estero per un futuro migliore,altri non ci sono più sono andati anche loro in un posto dove non ce bisogno di lavorare di mangiare. Mi guardo intorno e vedo un paese fantasma,e mi ritorna ancora nella mente i miei compagni che giocavamo al pallone e al nascondiglio…………………

domenica 28 aprile 2013

La gente non ne può più.....


La gente si scervella non sa più come tirare avanti,senza nessuna prospettiva di un lavoro degno di poter vivere onestamente.Diamo la colpa ai politici è vero il malgoverno in tutti questi anni hanno portato l’Italia allo sbaraglio, chi ha rubato di una parte e chi da l’altra per giunta dopo la torta anche il cappuccino al bar pagavano con i soldi dello stato.Il popolo Italiano non ne può più di questa marmaglia politica,vengono intervistati alla tv è dicono solo chiacchiere e non fatti per risanare l’Italia.Proprio stamattina a palazzo Chigi un giovane senza lavoro con una famiglia da mantenere dalla disperazione si a messo a sparare colpendo due carabinieri che facevano il suo lavoro, questo ragazzo era disperato come tanta gente che è senza lavoro, la vergogna di chiedere aiuto alle persone per comprare qualcosa da mangiare per la sua famiglia…………

Calabria

How to Share With Just Friends How to share with just friends. Pubblicato da Facebook su Venerdì 5 dicembre 2014